ACCORDO DI PROGRAMMA
TRA
ISTITUTO STATALE di specializzazione dei minorati della vista
“Augusto Romagnoli”
e
SCUOLA POLO REGIONALE PER LA SCUOLA IN OSPEDALE
“ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA MAFFI”
“Per il diritto all’istruzione e all’integrazione degli studenti disabili visivi presso gli Ospedali Pediatrici, e/o ospiti delle relative case di accoglienza, della Regione Lazio”
VISTO
- l’art. 32 della Costituzione italiana, che sancisce il diritto all’istruzione e l’art. 34, che sancisce il diritto allo studio per tutti i minori;
- la legge-quadro n.104 del 5 febbraio 1992 “ Legge-quadro per l’ assistenza, l’ integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”;
- il D.lgs. n.297 del 16 aprile 1994 che all’ art.64 indica i compiti istituzionali dell’ Istituto statale Augusto Romagnoli;
- la legge 15 marzo 1997, n. 59 e in particolare l’art. 21, recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche e riforma degli Istituti atipici come enti finalizzati al supporto dell’ autonomia delle Istituzioni scolastiche autonome;
- il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, contenente il Regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, che prevede la possibilità per le istituzioni scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire comuni finalità istituzionali e realizzare attività e servizi per soddisfare i bisogni dei minori;
- la Carta europea dei diritti dei bambini dell’European Association for children in hospital del 13 maggio 1986, che riassume in dieci punti i diritti del bambino in ospedale;
- i principi dichiarati nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, proclamata il 7 dicembre del 2000;
- la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 concernente “Modifiche al titolo V della seconda parte della Costituzione” che stabilisce le forme e le condizioni particolari di autonomia degli enti territoriali e delle istituzioni scolastiche;
- la Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia (20.11.1989), ratificata dall’Italia il 27.05.91 (L.176/91), e successivi Protocolli Opzionali;
- la Convenzione Europea sull’esercizio dei Diritti dei Fanciulli (1996);
- la Comunicazione della Commissione Europea – Towards an EU Strategy on the Rights of the Child (2007);
- la Raccomandazione dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa - La responsabilità dei genitori e degli insegnanti nell’educazione dei Bambini (2001);
- la C.M. n. 353/1998, che istituisce il servizio scolastico nelle strutture ospedaliere, a garanzia del diritto all’istruzione;
- la C.M. n. 43 del 26 febbraio 2001, che estende il servizio scolastico nelle sezioni ospedaliere alla scuola secondaria di 2° grado;
- il “Vademecum per l’istruzione domiciliare” (MIUR) del 2003 che disciplina l’insegnamento a domicilio per gli studenti che,già ospedalizzati, non possono rientrare a scuola per il proseguimento a domicilio del protocollo di cura, definito dai medici ospedalieri;
- la legge 13 luglio 2015: “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione”;
- l’ Atto di indirizzo concernente l’ individuazione delle priorità politiche del MIUR per l’ anno 2016, prot. n. 38 del 30 novembre 2015;
- il decreto dell’USR per il Lazio, prot.n°33534 del 5 novembre 2012 che istituisce l’I.C. ”Via Maffi” quale Scuola Polo per il Lazio responsabile per la Scuola in Ospedale e a domicilio.
Si conviene QUANTO segue
Art. 1 - (Oggetto)
Le Parti, nel rispetto dei propri ruoli e competenze e sulla base delle scelte delle singole Istituzioni scolastiche in tema di Piano triennale dell’ offerta formativa, si impegnano, di comune intesa, a garantire e sostenere il diritto all’istruzione e all’ integrazione degli studenti disabili visivi delle Scuole di ogni ordine e grado del territorio nazionale, ospiti presso gli Ospedali Pediatrici, e/o ospiti presso le case di accoglienza ad esso fidelizzate, della Regione Lazio.
Art. 2 - (Impegni dell’ Istituto statale A. Romagnoli)
L’ Istituto A. Romagnoli si impegna a:
- a) dare comunicazione dei contenuti del presente Accordo di Programma al MIUR - Direzione generale per gli Ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, alla Direzione generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione e all’ Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, in un’azione di sistema istituzionale;
- b) promuovere corsi di aggiornamento e formazione per gli insegnanti curricolari e di sostegno e per i docenti ospedalieri coinvolti, di cui all’oggetto del presente Protocollo d’intesa, da organizzare presso l’Istituto stesso o le rispettive sedi di servizio, con programmi concordati e specifici secondo i bisogni formativi e le problematiche specifiche d’integrazione;
- c) garantire, su richiesta delle Istituzioni scolastiche della rete regionale e dei genitori :
- collaborazione con i docenti per la definizione di itinerari didattici individualizzati;
- prestito alle Scuole e/o alle famiglie di materiali e sussidi didattici specifici;
- osservazione dei livelli e delle competenze educative e didattiche;
- organizzazione di laboratori individuali presso gli Ospedali pediatrici o case di accoglienza, previo accordo, consenso e condivisione con il personale medico;
- incontri di consulenza didattica con i docenti, le famiglie e gli operatori scolastici;
- certificazioni, consulenze cliniche e diagnosi funzionali presso la sede dell’Istituto;
- partecipazione ai GLH delle Scuole di appartenenza degli studenti disabili visivi, se della regione Lazio, o invio di Schede di sintesi, se di livello nazionale, quale garanzia di continuità metodologica-didattica nella fase di rientro alle Scuole di appartenenza;
- monitoraggio dei processi di integrazione e formazione realizzati a seguito del presente Accordo di Programma.
Tutti i servizi offerti dall’Istituto sono completamente gratuiti, nessun onere è a carico delle Istituzioni scolastiche e delle famiglie.
Art.3 - (Impegni della Scuola Polo “I.C. Pietro Maffi”)
La Scuola Polo I.C. “Via Maffi” si impegna a:
- diffondere i contenuti del presente Accordo di Programma alle Istituzioni scolastiche della rete regionale “La scuola in ospedale”;
- valorizzare il raccordo tra l’Istituto statale “A. Romagnoli”, le Istituzioni scolastiche della rete regionale “ La scuola in ospedale” e l’USR per il Lazio, per le attività previste dal presente Accordo di Programma;
- favorire forme organizzative nelle sezioni ospedaliere, ove siano presenti alunni con disabilità visiva, che favoriscano un percorso unitario ed efficace che armonizzi l’intervento del docente di sostegno e dei docenti ospedalieri, in un’ottica di integrazione, pur nel rispetto delle specificità di ciascuno;
- esplorare i bisogni educativi di tutto il personale docente ospedaliero in relazione al tema della disabilità visiva.
Art. 4 - (Impegni Comuni)
Le Parti si impegnano a :
- attivare tutte le modalità di collaborazione al fine di offrire risposta ai bisogni d’istruzione degli studenti disabili visivi, ospiti presso gli Ospedali Pediatrici e/o ospiti delle relative case di accoglienza.
Art. 5 - (Commissione tecnica)
Al fine di garantire il monitoraggio e l’efficacia degli interventi posti in atto, viene istituita una Commissione tecnica paritetica, coordinata alternativamente dal Dirigente scolastico dell’IC Maffi e dal Dirigente dell’Istituto statale A. Romagnoli.
La Commissione tecnica invierà all’USR per il Lazio, al termine di ciascun anno, una relazione complessiva delle attività svolte a seguito del presente Accordo di Programma.
La partecipazione ai lavori della Commissione è a titolo gratuito e senza alcun onere per l’Amministrazione.
Art.6 - (Comunicazione e visibilità)
Le Parti concordano di garantire e promuovere un’adeguata visibilità alle attività realizzate, con le modalità di diffusione ritenute più efficaci, al fine di valorizzare i processi e gli esiti conseguiti a seguito del presente Accordo di Programma.
Art. 7 - (Durata)
Il presente Accordo di Programma ha la validità di tre anni dalla data di sottoscrizione.
Roma, 25-1-2016
ISTITUTO STATALE SCUOLA POLO REGIONALE
“AUGUSTO ROMAGNOLI” “ PIETRO MAFFI”
f.to Il Dirigente scolastico f.to Il Dirigente scolastico
dott.ssa Simonetta Fichelli prof. Franca Ida Rossi